Storia delle bacchette (per mangiare!!)

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  1. Narimasu-chan
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    STORIA DELLE BACCHETTE CINESI O GIAPPONESI

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    Le bacchette sono nate circa 5.000 anni fa in Cina, quando i commensali affamati, per prendere il cibo dai calderoni roventi, staccavano ramoscelli dagli alberi per afferrare le verdure o i brani di carne.
    Intorno al 400 a.C., tra l'aumento della popolazione e la diminuzione delle risorse, si avvertì la necessità di consumare meno legna nella cottura dei cibi, così si sminuzzavanogli ingredienti per poterli cuocere più velocemente; ciò non rese più necessario l'uso del coltello a tavola, così le bacchette divennero di uso abituale. Si dice che persino Confucio le usasse in sostituzione del coltello perché era vegetariano e non voleva pensare neanche lontanamente al macellaio. Intorno poi al 500 d.C., le bacchette si diffusero in Estremo Oriente a partire dall'attuale Vietnam, alla Corea, al Giappone.

    I materiali per costruirle sono diversi: il più usato è il bambù perché non è costoso, si trova facilmente, si lavora altrettanto facilmente e resiste molto bene al calore; inoltre non ha un particolare odore o sapore. Altri materiali sono il legno di tek, cedro, pino o sandalo; anche l'osso è usato, mentre un tempo i più ricchi usavano bacchette in oro, argento, bronzo, giada, corallo, agata, avorio, ottone. I giapponesi furono i primi a laccarle, rendendole lucide e tuttavia maneggevoli.

    La differenza tra le bacchette cinesi e quelle giapponesi risiede sia nella forma che nelle dimensioni: le cinesi hanno sezione rettangolare, la punta smussata e sono lunghe circa 22,5cm; le giapponesi hanno la sezione tonda, sono appuntite e la lunghezza varia per uomini e donne (20 cm per lui, 17,5 per lei).

    Curiosità: in un primo tempo i giapponesi utilizzarono bacchette a forma di pinza, con i due "ramoscelli" di bambù uniti alla sommità, per poi cominciare a fabbricarle separate a partire dal XVII secolo.
    Riguardo alle bacchette in argento, vi era la convinzione diffusa che quel metallo cambiasse colore, divenendo più scuro, a contatto con cibo avvelenato; oggi si sa che l'argento non reagisce all'arsenico o al cianuro, bensì a cipolla, aglio e uova marce (per via dell'acido solfidrico del metallo).

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  2. Victorique-chan
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    DAVVEROOO ?! WOW o.O CHI SE LO IMMAGINAVA !!
     
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  3. Mearï-Chan©
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    :*corro*: Quando un giorno andrò in giappone proverò a mangiarci con le bacchette. Sarò un disastro lo sò già! ahahah
     
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  4. °Tsubaki°
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    Avevo notato la differenza fra bacchette cinesi e giapponesi, ma non sapevo minimamente che ci fosse una differenza nella lunghezza per uomini e donne... :*?*:
     
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  5. batuffolo79
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    però chi sapeva la storia nascosta dietro le bacchette
     
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  6. skyler18
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    Non conoscevo la storia delle bacchette né che fossero diverse per gli uomini e le donne,
    o che le bacchette cinesi fossero diverse da quelle giapponesi. Se un giorno andrò in
    Giappone proverò a mangiare con le bacchette ma credo che sarà un vero disastro!!!!!!
     
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5 replies since 6/10/2011, 17:13   196 views
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